VIDEO | Lo scalo di Vaglio Lise è preda del degrado e ormai desertificato. Eppure un anno fa Rfi aveva annunciato interventi di riqualificazione per 8 milioni di euro
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Doveva essere pronto da un pezzo, ma del promesso “nuovo look per la stazione di Cosenza”, che Rete Ferroviaria Italiana annunciava il 26 aprile dello scorso anno come di imminente realizzazione, non c’è ancora traccia. Interventi di rinnovo e riqualificazione, che – spiegava Rfi dal portale di Ferrovie dello Stato - avrebbero conferito alla stazione non solo un aspetto più gradevole e armonioso, ma anche una migliore vivibilità degli ambienti e fruizione dei servizi. Peccato però che alle parole non corrispondano i fatti.
In particolare, si annunciava in pompa magna un investimento destinato a Vaglio Lise - la stazione di Cosenza appunto - di circa 8 milioni di euro, soldi destinati all’innalzamento dei marciapiedi per portarli almeno a 55 centimetri, secondo lo standard previsto per i servizi ferroviari metropolitani, all’attivazione degli ascensori per facilitare lo spostamento tra i binari alle persone a ridotta mobilità, al rinnovo del sistema di informazioni al pubblico con nuovi monitor e teleindicatori, alla ristrutturazione dell’intero fabbricato e dei locali destinati ai servizi igienici, alla segnaletica fissa, senza tralasciare naturalmente l'acquisto per nuove carrozze. Nelle buone intenzioni, non mancava neppure l’accesso gratuito alla connessione wi-fi. Cosenza è, infatti, inserita nel cosiddetto “Network 620 stazioni” per il quale erano stati previsti progetti di abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramento per l’accessibilità ai treni ed incremento dei livelli di decoro e security. La realtà, a quasi un anno dall’annuncio degli interventi, vede la stazione di Cosenza versare in una situazione di totale degrado e abbandono, tanto che anche l'unica attività commerciale presente all'interno di Vaglio Lise (un tabaccaio), stenta ad andare avanti e molto probabilmente abbasserà presto le saracinesche, come tutti gli altri esercizi commerciali hanno già fatto.