«Vi aspetto prima dell’estate al Ministero». È l’invito che il titolare delle Infrastrutture Matteo Salvini in collegamento telefonico ha rivolto ai sindaci di Locride e Grecanica, a confronto a Caulonia con Anas e i tecnici della Regione.sul futuro della nuova statale 106. «Stiamo lavorando la progettazione dell’ammodernamento del tratto reggino – ha proseguito Salvini -. Entro fine mese provvederemo a ripartire le risorse. Sulla variante di Caulonia, è in corso di redazione il progetto definitivo. Portare a compimento gli eterni lavori non è un diritto ma un mio dovere. Non è possibile che la 106 sia conosciuta in modo drammatico. Mi prendo l’impegno di dare risposte concrete a chi le aspetta da anni. Nei prossimi anni la speranza sarà realtà, la 106 tornerà ad essere una strada di vita e non di morte».

Obiettivo primario dell’incontro cauloniese la condivisione di un percorso che dovrà portare al completamento della statale 106, opera strategica non solo per la Calabria, ma per l’Italia e l’Europa, frontiera sud sul Mediterraneo. «Siamo a buon punto perché abbiamo 3 miliardi di euro in Finanziaria dal Ministero (in verità, lo stanziamento è spalmato su 15 anni e fino al 2024 sono previsti solo 100 milioni di euro, ndr) – ha spiegato Massimo Simonini, commissario straordinario del Governo per alcuni interventi sulla 106 - abbiamo 12 interventi commissariali, tra cui il tratto principale Sibari-Caulonia-Gerace. Si tratta di progetti avviati e pronti per essere appaltati, mentre altri continueranno il loro iter procedurale e progettuale al fine poi di trovare i finanziamenti nei prossimi contratti di programma».

Ad intervenire telefonicamente anche il governatore della Calabria Roberto Occhiuto: «Mi congratulo con i sindaci per l’atteggiamento costruttivo assunto sul tema – ha detto -. Siamo riusciti a far inserire nella legge di bilancio questi 3 miliardi per la 106. Ho già incassato la disponibilità della ragioneria dello Stato per riprogrammare la spesa. Anas deve essere pronta a bandire le gare per i progetti e l’esecuzione dei lavori, altrimenti le risorse impegnate per un anno saranno spese secondo modalità e importi diversi da quelli previsti. C’è una positiva apertura di credito del Governo nazionale nei confronti della Calabria. Abbiamo chiesto all’Anas di accelerare sulla progettazione e una veloce cantierizzazione, su questo stiamo spingendo con determinazione».

Tutti i partecipanti hanno ribadito con voce unanime e con il consenso del territorio, la necessità di procedere senza indugi all’ultimazione del progetto tecnico economico dell’intero tracciato, al finanziamento e al suo completamento. «Una volta realizzata la progettazione e avuto contezza del costo complessivo, si passerà ai finanziamenti – è il pensiero di Alberto Prestininzi, ordinario di Rischi Geologici all’Università “La Sapienza” di Roms - Se noi continuiamo come negli ultimi 40 anni a finanziare un tratto di strada senza avere il progetto e conoscere i reali costi si entra in un meccanismo che è quello che oggi registriamo: dopo 40 anni è stato completato appena un terzo di questa grande infrastruttura».

«I sindaci di Locride e Grecanica oggi sono insieme per rivendicare un diritto forte di tutto il territorio – ha espresso il primo cittadino cauloniese Franco Cagliuso – spesso ci accusano di dividerci su tutto, invece oggi siamo riusciti a fare sintesi su un tema fondamentale per lo sviluppo di questo comprensorio».