Il sindaco Salvatore Monaco rende nota la presenza di un contagio tra i dipendenti della Casa di riposo Villa Marta. L'Azienda sanitaria ha già attivato le procedure di screening e contenimento dell'epidemia. Intanto crescono ancora i ricoveri in terapia intensiva
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Il coronavirus continua ad insinuarsi nelle strutture per anziani, cercando di aggredire i soggetti più deboli sotto il profilo della carenza di difese immunitarie, e per questo più a rischio di ammalarsi in maniera grave.
Il tampone dopo i sintomi
Questa volta però, a contrarre il Covid è una operatrice, impiegata a Villa Marta, una casa di riposo di Spezzano della Sila nella quale sono ospiti 25 ultrasettantenni. La giovane ha accusato i sintomi e si è rivolta ai medici ospedalieri di Cosenza, dove il tampone ha confermato il contagio.
Il sindaco in prima linea
Sotto il coordinamento del sindaco Salvatore Monaco, sono state attivate tutte le procedure di screening e contenimento dell'epidemia. Domani, contestualmente al drive in che sarà allestito dall'Asp nella vicina Casali del Manco, sarà effettuato il tampone rino-faringeo a tutto il personale della struttura e, naturalmente, agli anziani che vi dimorano.
Ricoveri in aumento
Intanto, parallelamente alla diffusione della pandemia, cresce il numero dei ricoveri. In terapia intensiva sono saliti a quota 14. Nel breve volgere di tre giorni, quindi, è stata occupata quasi la metà dei trenta posti letto disponibili. Negli altri reparti Covid dell'Azienda Ospedaliera, allo stato attuale, restano libere solo nove postazioni.