VIDEO | Si trova ricoverato all'ospedale dell'Annunziata Alfredo Albanito, colpito all'addome. Entrambi i soggetti coinvolti erano già noti alle forze dell'ordine
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Versa in gravi condizioni all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, Alfredo Albanito (in foto), il 47enne raggiunto all’addome da alcuni colpi di fucile sparati, al culmine di una lite, da Emilio Pastorella, davanti la propria abitazione, in contrada Santa Chiara di Rende. L’oggetto del violento diverbio è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Cosenza, intervenuti nell’immediatezza sul posto, insieme ad una volante di supporto della polizia di Stato. Albanito e Pastorella sono già noti alle forze dell’ordine. Entrambi sono stati coinvolti nel 2016 nell’operazione denominata Factotum, condotta dalla Procura bruzia per i reati di usura, estorsione e spaccio di stupefacenti.
La dinamica della colluttazione
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Albanito si è presentato nel tardo pomeriggio, davanti l’abitazione del Pastorella armato di coltello. Qui i due avrebbero iniziato a discutere in maniera concitata. Il dialogo sarebbe ben presto degenerato. A quel punto Albanito ha estratto l’arma bianca ed ha ferito Pastorella ad un braccio. Il quale, benché sanguinante, ha rapidamente afferrato un fucile custodito in casa ed ha sparato alcuni colpi, raggiungendo Albanito al ventre. Il rumore delle esplosioni ha richiamato l’attenzione delle altre famiglie del quartiere. Qualcuno ha allertato le forze dell’ordine ed i sanitari del 118, altri hanno prestato soccorso ai due contendenti, entrambi feriti.
L’arrivo dell’elisoccorso
Per la gravità delle ferite riportate, è giunto l’elisoccorso per il trasporto all’Annunziata di Albanito. Pastorella invece, è stato medicato sul posto per la ferita d’arma da taglio e poi trasferito nel medesimo nosocomio con un’ambulanza. Il reparto di investigazioni scientifiche dei carabinieri, sotto il coordinamento del tenente colonnello Raffaele Giovinazzo e del tenente colonnello Michele Borrelli, ha effettuato i rilievi mentre i militari hanno ascoltato i vicini di casa di Pastorella. Per Emilio Pastorella il magistrato di turno Bianca Battini ha disposto la carcerazione. È accusato di porto abusivo di arma clandestina.
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