Se ci saranno le condizioni il neo procuratore di Cosenza Vincenzo Capomolla chiederà l'anticipato possesso per entrare ufficialmente nel Palazzo di Giustizia come nuovo capo dell'ufficio direttivo della città dei Bruzi. Altrimenti se ne riparlerà tra la settimana dell'inaugurazione del nuovo anno giudiziario e la prima settimana di febbraio. Intanto, arriva il messaggio di benvenuto del suo predecessore.

Vincenzo Capomolla neo procuratore di Cosenza. Arriva il messaggio di benvenuto del suo predecessore.

Il magistrato in pensione, Mario Spagnuolo, intervenuto all'Unical a un convegno sul sistema penale e sul sistema tributario, ha risposto a una nostra domanda sull'arrivo di Capomolla a Cosenza. «Ci siamo sentiti in questi giorni - ha detto l'ex procuratore di Cosenza - sono assolutamente felice per lui. Vincenzo Capomolla non ha bisogno di alcuna presentazione, perché il lavoro che ha fatto è una garanzia che sicuramente la procura di Cosenza continuerà ad operare per il meglio».

Per Capomolla si tratta del primo incarico direttivo, dopo aver ricoperto da ottobre 2023 fino a pochi giorni fa, l'incarico di procuratore vicario della procura di Catanzaro, all'indomani dell'addio di Nicola Gratteri, passato a guidare la procura di Napoli.

A Cosenza, il neo procuratore troverà un ufficio composto da pubblici ministeri di lunga esperienza come Antonio Tridico, Giuseppe Visconti, Giuseppe Cozzolino e Donatella Donato, a cui si aggiunge il procuratore aggiunto Antonio D'Alessio. Ma anche tanti giovani sostituti come Marialuigia D'Andrea, che ha già partecipato alle indagini antimafia, vedi Recovery, insieme a Cozzolino, Domenico Frascino, Bianca Maria Battini, Mariangela Farro, Rossella Torrusio e Maria Ludovica Blasi.