NOMI | Reperivano la sostanza stupefacente nel Vibonese e nel Reggino. La "base logistica" era nel centro di Nicastro. Sei le persone finite in carcere
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La Polizia di Stato di Catanzaro ha dato esecuzione a un'ordinanza cautelare, emessa dal gip su richiesta della Dda, nei confronti di 23 persone. Il totale degli indagati è 99. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Ps di Lamezia Terme, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile, è stata resa possibile grazie all’attività investigativa scaturita dall’arresto di due persone, colte in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (cocaina).
Gli elementi indiziari acquisti hanno riguardato una presunta associazione dedita al traffico di stupefacenti, operativa a Lamezia Terme, e luoghi di approvvigionamento, in provincia di Vibo Valentia (Mileto) e Reggio Calabria (Gioia Tauro), avente la base logistica, e luogo di stoccaggio dello stupefacente, facilmente controllabile dagli indagati, nonché soggetta, tramite scanner, ad accurate 'bonifiche' per individuare eventuali microspie installate dalle forze di polizia, con la relativa piazza di spaccio in piazza Mercato Vecchio di Nicastro, frequentata da giovani. Dei 23 indagati, 6 sono stati destinatari di custodia cautelare in carcere, uno di arresti domiciliari, 15 di obbligo di dimora e uno di obbligo di presentazione alla pg.
In carcere
- Antonio Pagliuso
- Gian Luigi Domenico Bonali
- Simone Bonali
- Pasquale Buffone
- Lorenzo (Giuseppe) Isabella Valenzi
- Fausto Raso
Obbligo di dimora
- Gianluca Adone
- Francesco Angotti
- Michele Caruso
- Marco Antonio Cerra
- Alessio Cortese
- Francesco Galluzzi
- Hans Georg Holzhausen
- Luigi Iannì
- Maurizio Mazza
- Luigi Notarianni
- Danilo Pileggi
- Giovanni Roberto
- Vincenzo Taccone
- Antonio Torcasio
- Angelo Villella
Domiciliari
- Antonio Cerra
- Antonio Pagliuso
- Simone Bonali
Obbligo firma
- Immacolata Bonali