La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto i ricorsi presentati dall’avvocato Antonio Larussa, nell’interesse di Pasquale Mercuri, e dai legali Giuseppe Spinelli ed Antonio Larussa, per Antonio La Polla, annullando le rispettive misure cautelari, con riguardo all’imputazione di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Entrambi risultano indagati nell'inchiesta Crisalide 3 che a settembre del 2019 aveva portato all'arresto di 28 persone con l'accusa a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato e rapina. Il Tribunale della Libertà dovrà ora rivalutare la loro posizione, attenendosi al principio di diritto fissato dalla Suprema Corte e per il quale non è stato ravvisato un legittimo percorso giustificativo sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.