La sostanza stupefacente sarebbe stata acquistata anche fuori dalla provincia bruzia per poi essere smerciata tra Luzzi, Montalto Uffugo, Rose e Rende in piena pandemia
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La Procura di Cosenza ha chiuso una nuova inchiesta per spaccio di droga nell’area urbana cosentina. A condurre l’indagine, il pubblico ministero Antonio Tridico il quale ha richiesto il rinvio a giudizio di 30 persone accusate di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo la ricostruzione dei capi di accusa, la droga sarebbe stata acquistata anche fuori della provincia di Cosenza, precisamente nel Reggino, per poi essere spacciata tra Luzzi, Montalto Uffugo, Rose e Rende. I fatti contestati risalgono al 2020, in piena pandemia Covid. I pusher avrebbero smerciato cocaina, soprattutto nel comune di Luzzi.
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