VIDEO | Parlano i giovani della movida che hanno affollato le discoteche cittadine. Le operazioni coordinate dall'amministrazione comunale insieme alle associazioni di protezione civile andranno avanti anche domani. Il primo cittadino li rimprovera: «Siete voluti andare a ballare...»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
File di giovani in attesa del tampone. A Soverato, dopo l’allarme lanciato sui social dal ragazzo di Girifalco positivo al Covid-19, in centinaia hanno raggiunto sia l’ospedale cittadino che la tenda allestita nel piazzale del palazzetto dello sport. Da oggi, in base all’ordinanza emessa dal sindaco della città Ernesto Alecci e poi dal governo regionale, tutte le discoteche resteranno chiuse per evitare assembramenti e prevenire il contagio. In fila, insieme ai ragazzi, anche alcuni genitori preoccupati per l’esito del test. A coordinare le operazioni insieme all'amministrazione comunale, con in testa il sindaco della città Ernesto Alecci, le forze dell'ordine e le associazioni di protezione civile. «In realtà avreste dovuto pensarci bene prima di andare in discoteca - ha detto il primo cittadino rivolgendosi alla folla di giovani - soprattutto chi vive con persone che hanno delle patologie, genitori o nonni. Ormai ci siete andati, siete giovani e ci può stare ma se non fate il tampone oggi o finchè non avrete il risultato, cercate di non stare a stretto contatto con loro e di prendere tutte le precauzioni».
L'ansia dei ragazzi
«Noi ervamo al Noa Club nel fine settimana - raccontano alcuni ragazzi -. Nessuno immaginava una cosa del genere. Eravamo stati in discoteca anche altre sere e ora siamo un pò preoccupati. La responsabilità è anche nostra che ci siamo andati». «Quando ho letto quel post del ragazzo positivo ho avuto un giramento di testa incredibile» ha aggiunto uno di loro. «Io vengo da Roma - racconta un altro ragazzo - sono venuto a fare il tampone perchè qui in Calabria abito con mia nonna e quindi devo tranuillizzare la mia famiglia».