Sospeso dalla carica Bruno Barillaro, sindaco di Oppido Mamertina. Il provvedimento da parte della Prefettura gli è stato notificato ieri. Un atto dovuto, relativo al suo coinvolgimento nell’inchiesta che lo scorso 15 settembre ha portato all’operazione “Aeternum”.

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Il primo cittadino, che da quel giorno si trova agli arresti domiciliari, è accusato di aver firmato certificati necroscopici attraverso i quali attestava falsamente di aver accertato la morte mediante visite mai avvenute, in qualità di dirigente medico dell’UO di Medicina legale dell’Asp di Reggio Calabria, comprensorio di Oppido Mamertina. Il Comune è ora in mano a Fiorentino Riganò, che ad agosto lo stesso Barillaro aveva nominato suo vice, a seguito delle dimissioni di Marta Iaria.

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