La Corte d'Appello ha accolto il ricorso del pm Arcadi che chiedeva la sospensione del dirigente medico del reparto di Pneumologia. Il provvedimento in stand by in attesa di un nuovo pronunciamento sull'impugnazione dell'interessato
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La Corte d’Appello di Reggio Calabria, accogliendo il ricorso del pm Ezio Arcadi, ha disposto un provvedimento di sospensione di 6 mesi nei confronti di Domenico Calabrò, primario del reparto di Pneuomologia dell’Ospedale di Locri.
Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud, la vicenda riguarda un caso di presunta malasanità per cui il medico è stato rinviato a giudizio insieme ad altri 3 colleghi con l’accusa di omicidio colposo per la morte di un uomo di Siderno, avvenuta nel nosocomio locrese nell’agosto 2017. Nella sentenza si contesta «l’omessa diagnosi della patologia sofferta della vittima, nonché l’omissione di terapie che avrebbero impedito l’evento infausto». Per il momento l’applicazione della sospensione è stata sospesa, in attesa della risoluzione dell’eventuale ricorso prodotto dall’interessato.