«La comunicazione della temporanea ed ennesima sospensione del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica), insieme alla cronaca ormai quotidiana di scippi e tagli rispetto alle prestazioni al cittadino, non possono lasciare indifferenti quanti aspettano da ormai troppo tempo che questo modo di gestire la sanità venga ribaltato. Continuiamo ad assistere ad un massacro ai danni dei territori che non possiamo più tollerare».

È quanto denuncia il sindaco Filomena Greco sottolineando la necessità che istituzioni e comunità vengano a conoscenza delle strategie che si stanno adottando per porre fine ai disagi e ai disservizi subiti.

«Siamo d’accordo con l’obiettivo condiviso dal neo governatore della Calabria di riconsegnare la sanità ai calabresi. Ma nel frattempo – aggiunge – vogliamo capire qual è la direzione che si sta prendendo perché al momento non si intravede alcuna luce in fondo al tunnel. Solo tentativi di desertificare l’offerta».

«Sopperire alla carenza di personale e strumenti - aggiunge il Primo Cittadino - deve essere il primo passo per porre fine ad una situazione che ci vede inermi, per citarne alcuni, ora per il servizio del 118 che interviene senza medico; ora per la paventata chiusura del centro vaccinale; ora per la sospensione del servizio di guardia medica; ora per lo sportello SAUB (Struttura Amministrativa Unificata di Base) chiuso da oltre 3 mesi per il sopraggiunto decesso dell’impiegato addetto ad oggi non ancora sostituito».