Oltre alle 200 piante in preparazione, sono stati trovati 56 chili di stupefacente già raffinato. Sul mercato avrebbe fruttato circa 900mila euro
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Due persone sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Laureana di Borrello, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di un servizio volto al contrasto della diffusione delle piantagioni di canapa indica. Si tratta di un giovane italiano di 22 anni, G.G.M. di Cinquefrondi, e di un bulgaro di 38 anni, M.A.A..
I due sono stati sorpresi all’interno di un’abitazione adibita ad essiccatoio per la marijuana, mentre erano intenti a raccoglierne le infiorescenze da 200 piante; operazioni, condotte anche con appositi essiccatori e fari ad alta potenza, prodromiche all’immissione sul mercato dello stupefacente. L’irruzione e la successiva perquisizione hanno consentito di rinvenire, oltre alle piante in preparazione, altri 56 kg di stupefacente già raffinato, il cui valore sul mercato avrebbe potuto fruttare intorno ai 900.000 euro. I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari, anche in attesa di analisi approfondite sulla sostanza.