Era la sera del 25 ottobre del 2012, Filippo passava dal posto sbagliato, nel momento sbagliato. Non era la vittima predestinata ma, percorrere quella strada che da Pizzoni va a Soriano gli è costata la vita. A tre anni di distanza dalla sua morte, Soriano lo ha ricordato, questa mattina, nel piazzale dove sorge un monumento in sua memoria. "Vogliamo vedere gli assassini in prigione - ha urlato papà Martino -. Se il caso di mio figlio verrà archiviato Filippo sarà ucciso due volte" E' il grido del pappà durante la celebrazione della messa. alle celebrazioni hanno partecipato anche i ragazzi dell'istituto comprensivo di soriano e alla fine della messa, nel cortile della scuola media è stato piantato un alberello di mandorlo in ricordo del 19enne prematuramente scomparso.

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