I segnali che vietavano l'accesso degli animali domestici sul lungomare erano stati sottratti due notti fa. Il sindaco aveva interpretato il gesto come una ripicca dei vacanzieri in polemica con l'Amministrazione per il blitz contro gli ombrelloni abusivi
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Sono stati restituiti dopo poche ore i cartelli comunali che vietano l’accesso degli animali domestici sul lungomare di Falerna, che erano stati rimossi nella notte tra venerdì e sabato.
Protagonista dell’episodio, un turista 28enne che, dopo aver contattato l’amministrazione comunale, si è recato presso la locale Stazione dei carabinieri scusandosi per l’accaduto e riconsegnando i tre cartelli che erano stati asportati. Ha parlato di un gesto goliardico il giovane, che è tornato sui suoi passi probabilmente anche a seguito delle notizie diffuse circa le immediate attività d’indagine che erano state avviate, volte all’identificazione del responsabile anche mediante l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza.
Il sindaco, Daniele Menniti, aveva diffuso una nota in cui si scagliava contro i frequentatori non residenti della cittadina: «Sono sempre loro – aveva spiegato -, quelli che vogliono la spiaggia tutta per sé. Ritengono di poter imporre le leggi del Far West». Attriti tra il primo cittadino e i vacanzieri si erano registrati nei giorni scorsi anche in seguito al sequestro degli ombrelloni lasciati nottetempo sulla spiaggia libera.
Ad ogni modo, i cartelli sottratti saranno restituiti al Comune ed il giovane, che verrà comunque segnalato all’autorità Giudiziaria, ha già comunicato all’amministrazione la propria volontà a farsi carico delle spese di ripristino della segnaletica.