Avrebbero agito nel comprensorio di Nicotera, nel Vibonese. Vittime autotrasportatori costretti a consegnare il denaro che trasportavano. In un caso avrebbero sottratto armi a un gruppo di cacciatori
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Sono sospettati di essere gli autori di nove rapine a mano armata. Si tratta di tre persone di Rosarno - Pietro Bellocco, 39 anni, Alfio Primerano, 50 anni, Giovanni Sesini, 32 anni - arrestate e poste in carcere questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Tropea coordinati dalla Procura di Vibo.
Le indagini
Le indagini avrebbero fatto luce su un gruppo criminale costituito da persone di Rosarno, una delle quali contigua alla locale struttura ndranghetistica, che agivano nel comprensorio nicoterese, nel Vibonese. Nel periodo tra marzo e novembre deò 2020, utilizzando armi semiautomatiche e passamontagna, avrebbero messo a segno nove rapine aggravate, anche attraverso l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Il gruppo avrebbe selezionato le vittime attraverso uno studio degli spostamenti che quest’ultime effettuavano per ragioni lavorative tra Rosarno e Nicotera. Infatti, 8 delle 9 rapine sono risultate essere state operate ad autotrasportatori operanti nell’ambito della logistica e della fornitura di liquidi infiammabili i quali venivano bloccati lungo la strada e, dietro minaccia delle armi, erano costretti a consegnare il denaro trasportato.
In un singolo caso, invece, sarebbe stato colpito un gruppo di cacciatori a cui erano stati sottratti le armi per l’esercizio dell’attività venatoria.