«Sono 59 i roghi attivi in Calabria. Un dato in diminuzione rispetto alla giornata di ieri, ma la situazione continua a essere grave». Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, «che ha ricevuto - informa una nota dell'ufficio stampa - il nuovo report di Calabria verde sugli incendi attivi in regione. Ieri la Giunta regionale ha chiesto formalmente al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza».

«Dei 59 incendi registrati questa mattina - continua il presidente Spirlì - 12 sono di interfaccia. Le squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento sono in tutto 70. I mezzi aerei regionali sono attualmente operativi nei comuni di Isca sullo ionio, Cardeto, Longobucco e Orsomarso, quelli dello Stato a Bagaladi. Più nello specifico, è presente un canadair in ognuno dei comuni di Isca, Cittanova, San Luca, Mammola, Aiello. Un elicottero dell'esercito è attivo su Mendicino. Le criticità maggiori si registrano nel Reggino e, precisamente, nelle zone Bagaladi/Cardeto, Grotteria/Mammola/Martone, San Luca e Cittanova».

«Nel condannare, una volta di più, l'azione scellerata dei piromani - conclude Spirlì -, non posso non rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le squadre di soccorso regionali e nazionali che si stanno prodigando senza risparmio per fare rientrare questa emergenza». La mappa degli incendi nel Reggino elaborata dalle autorità europee su dati della Protezione civili italiana.

LEGGI ANCHE: 
Incendi Catanzaro, a Siano la pineta ridotta in cenere: danni ingenti

Emergenza incendi, situazione drammatica nel Reggino: evacuazioni in alcuni Comuni

Incendi, la Calabria ora è un’emergenza nazionale: vigili del fuoco e mezzi da altre regioni