I due avvocati sono accusati di favoreggiamento e violenza privata, coinvolti in uno stralcio del procedimento Reventinum che ha fatto luce sulla morte di Francesco Pagliuso
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È stata rinviata al 13 novembre l'udienza che si sarebbe dovuta svolgere stamane dinnanzi al Gup del Tribunale di Catanzaro, Paolo Mariotti, nel procedimento a carico di Antonio Larussa e Tullia Pallone, avvocati lametini accusati di favoreggiamento e violenza privata. Antonio Larussa è accusato di aver aiutato Daniele Scalise, all'epoca latitante, a sottrarsi alle ricerche avviate dalle forze dell'ordine accogliendolo nel proprio studio legale in più occasioni e in particolare in una in cui aveva convocato il collega Francesco Pagliuso, già difensore di Scalise. I due avvocati sono coinvolti in uno stralcio del procedimento Reventinum che ha fatto luce sulla morte di Francesco Pagliuso. Il rinvio a nuova udienza è stato determinato dalla richiesta di astensione presentata dal Gup Mariotti che aveva svolto la funzione di Gip nell'ambito del procedimento Reventinum. Il presidente ha accolto la richiesta e rinviato l'udienza al 13 novembre assegnando il procedimento al Gup, Paola Ciriaco. Il collegio difensivo è composto dall’avvocato Francesco Gambardella e Giuseppe Spinelli. Le parti civili sono rappresentate dall’avvocato Salvatore Staiano, Candido Bonaventura e Nunzio Raimondi. La camera penale di Lamezia Terme, costituita parte civile nel processo, è rappresentata dall’avvocato Marcello Manna.