Una cinquantina di lavoratori, percettori di mobilità in deroga, stanno protestando, da questa mattina, davanti Palazzo Campanella, dove è in corso una seduta del Consiglio Regionale. I lavoratori chiedono il pagamento delle spettanze arretrate del 2014 e del 2015. «La Calabria è indietro nei pagamenti rispetto a tutte le altre regioni d'Italia, spiegano i manifestanti - Inoltre il sussidio dovrebbe essere erogato ogni mese, mentre noi, quando siamo fortunati, lo percepiamo ogni quattro».

 

Di fronte al palazzo del Consiglio regionale, anche gli insegnanti calabresi, che chiedono ai consiglieri di impugnare la legge di riforma voluta dal governo Renzi, che sarebbe 'incostituzionale'.