Si è svolta stamani, presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Reggio Calabria, la cerimonia di sottoscrizione tra il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, l’Ad di "Hitachi Rail Italy", Maurizio Manfellotto, il Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, alla presenza del procuratore distrettuale antimafia, Giovanni Bombardieri, di una "Intesa per la Legalità" volta a prevenire gli eventuali tentativi delle organizzazioni criminali di condizionare a fini illeciti l’attività economica e gestionale d’impresa. Sulla scia dei protocolli-quadro stipulati a livello nazionale tra il Ministero dell’Interno e Confindustria, la Prefettura di Reggio Calabria ed "Hitachi Rail Italy", hanno condiviso l’obiettivo di accrescere i livelli complessivi di legalità del sistema economico ed imprenditoriale locale,  alfine di elevare ulteriormente le iniziative ed i programmi di sviluppo. In particolare, l’atto pattizio, prevede l’estensione in favore di "Hitachi Rail Italy" delle funzioni pubbliche di accertamento antimafia nonché l’individuazione, in parallelo, da parte della citata Holding, di una serie di principi, impegni e regole comportamentali cui attenersi nell’attività d’impresa e nella conclusione ed esecuzione di appalti di lavori, servizi e forniture. Alla cerimonia erano inoltre, presenti autorità civili e militari, nonché rappresentanti del mondo del lavoro, datoriali e sindacali. «Oggi è una giornta storica-ha dichiarato il Prefetto Di Bari- per l'intera città reggina. Per la prima volta infatti, viene siglato un atto pattizio di questa portata che pone Reggio Calabria al centro delle iniziative volte al contrasto dell'illegalità e soprattutto pone fiducia ad una delle aziende "fiore all'occhiello" dell'intera nazione».