Sarà Nicola Carratelli a depositare per conto del Comune di Cosenza l’istanza di dissequestro dell’area. Decisione assunta con delibera di giunta presieduta per questioni di opportunità dal vicesindaco Francesco Caruso
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Sarà Nicola Carratelli, avvocato di Mario Occhiuto, a proporre l’istanza di dissequestro di Piazza Bilotti al Tribunale di Catanzaro per conto del Comune di Cosenza
Incarico esterno
La decisione è stata assunta dalla giunta di Palazzo dei Bruzi, presieduta per motivi di opportunità dal vicesindaco Francesco Caruso, essendo lo stesso sindaco indagato nell’ambito del procedimento promosso dalla Procura Distrettuale.
Provvedimento non congruo
La scelta di presentare ricorso è stata assunta, si legge testualmente nella delibera approvata dall’esecutivo, considerando il fatto che «da una prima lettura delle motivazioni addotte a sostegno della misura cautelare, il provvedimento in concreto adottato appare non congruo». La scelta di affidarsi ad un legale esterno all’avvocatura comunale, pratica per la verità abbastanza diffusa, è invece da ricondursi alla carenza, nello staff interno, di esperti di diritto penale.
Dibattito in consiglio
Intanto la vicenda di Piazza Bilotti è approdata anche nella seduta odierna del consiglio comunale, incentrata sul dibattito relativo all’emergenza coronavirus. A favore del ricorso contro il sequestro preventivo si è espresso Vincenzo Granata mentre su input di Marco Ambrogio e Damiano Covelli, è stato deciso l'inserimento di uno specifico punto all’ordine del giorno della prossima assise. Tra l’altro proprio Ambrogio ha incontrato gli esercenti della zona: hanno il timore di subire un ulteriore danno proprio adesso che il Governo ha allentato la stretta determinata dall’epidemia.
Lo Gullo vs Feltri
In apertura di seduta poi, il consiglio comunale ha approvato una mozione proposta da Massimo Lo Gullo. Sarà dato mandato ai legali del Comune di valutare l’avvio di un’azione di risarcimento del danno di immagine nei confronti di Vittorio Feltri, per le dichiarazioni antimeridionaliste pronunciate la scorsa settimana in una trasmissione di Rete 4.