Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Promettevano sigarette o ricariche telefoniche, approfittando della situazione economica disagiata delle vittime, poco più che ragazzini. Tre persone di 51 (Bisignano), 28 (del Cosentino) e 36 anni (del Cosentino), avrebbero messo in piedi, secondo l’accusa, un giro di prostituzione minorile. Questi, inoltre, sarebbero indagati anche per atti sessuali con minori.
L’indagine è stata avviata alcuni mesi addietro, coordinata dal procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e dal pm Debora Rizza. Il Gip di Catanzaro ha accolto la richiesta di misura cautelare e così due persone sono finite in carcere e una ai domiciliari.
Secondo quanto emerso avrebbero sfruttato due minorenni, in particolare un 13enne e un ragazzino di 15 anni. Dietro somme di denaro esigue, dai 10 ai 20 euro, intrattenevano rapporti di natura omosessuale.