«Ci sentiamo sotto attacco, come comunità e amministrazione comunale, ma non siamo intimoriti, risponderemo amministrando, confortati dalla presenza del prefetto, del partito e dalle tante attestazioni di solidarietà come quelle dell'ex ministro Francesco Boccia, del segretario del Pd Enrico Letta e del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, oltre che del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. C'è stata una reazione bipartisan». È determinata Mariateresa Fragomeni, sindaca di Siderno, dove dove in pochi giorni si sono verificati tre atti intimidatori, l'ultimo dei quali alle prime luci dell'alba, con l'incendio di due vetture del Comune.

Fragomeni è stata eletta, con l'appoggio del centrosinistra, dopo 3 anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. Terminata l'esperienza di assessore regionale al Bilancio della Giunta guidata da Mario Oliverio, ha deciso di scendere in campo nella sua città. Dal giorno successivo alle elezioni è stato un crescendo di attacchi. Prima l'incendio delle auto di un consigliere d'opposizione, poi qualcuno ha lasciato proiettili di pistola sul davanzale di una finestra del Comune, fino all'episodio di oggi. 
   
«Se sull'incendio delle auto del consigliere e c'è già una pista - dichiara all'Agi - quanto è successo oggi sicuramente non è un fatto normale. Gli episodi sono iniziati alla vigilia del primo consiglio comunale, atti gestionali non ne abbiamo ancora fatti. È comunque un attacco diretto all'amministrazione». La sindaca riferisce che era intenzione di chi ha bruciato le due auto dare fuoco a tutti i mezzi parcheggiati nel deposito comunale. I danni ammontano a 30mila euro. «Questa minoranza che ci sta attaccando - continua Fragomeni - non la dovrà spuntare, noi siamo determinati ad andare avanti, c'è stata una solidarietà bipartisan».

Anche il presidente della commissione antimafia, Nicola Morra, l'ha cercata. Intanto mezzi comunali scampati all'incendio sono sotto sequestro nell'ambito delle indagini sull'attentato e la macchina comunale è bloccata. «Siamo impossibilitati ad intervenire - dice il sindaco - oggi, dopo le piogge dei giorni scorsi, avremmo dovuto effettuare dei sopralluoghi nelle scuole, ma non è stato possibile perché non abbiamo a disposizione le attrezzature necessarie. È un danno per tutta la comunità sidernese».
Nel pomeriggio il sindaco incontrerà il prefetto di Reggio Calabria che sarà in città.