«Dopo 20 ore siamo ancora qua, tutti esausti e arrabbiati: bimbi piccoli, una neonata, un ragazzo si deve sposare dopodomani e altra gente era invitata a matrimoni». È quanto denuncia una ragazza calabrese che sarebbe dovuta partire ieri sera, 6 settembre, alle 23.35 dall’aeroporto di Orio al Serio-Bergamo con il volo Ryanair FR3440 destinazione Lamezia Terme. Bene alle 19 del 7 settembre si trova ancora al gate senza essersi imbarcata sul volo.

«Hanno annullato ieri sera il volo dicendo che c’era un problema sulla pista di Lamezia e che era chiusa. Poi stamattina abbiamo scoperto che in realtà non era chiusa ma non sono proprio partiti aerei. Saremmo dovuti partire alle 10.20, poi lo hanno rimandato alle 11.05 e successivamente alle 13 dicendo che l’aereo aveva un guasto e dovevano ripararlo e non si sapeva se fossero riusciti per quell’ora», continua la ragazza.

Una brutta vicenda anche perché, da quanto si apprende, da Orio al Serio, nella giornata di oggi, sono partiti altri 3 aerei Ryanair per l’aeroporto internazionale calabrese. E poi lo sciopero in atto non comprende la compagnia irlandese, riguarda solo i piloti e gli assistenti di volo di Ita Airways aderenti alla Fit-Cisl e a Ugl Ta e degli equipaggi italiani di Wizzair iscritti alla Filt Cgil.