Si sono introdotti nella casa dell'ultranovantenne prospettandogli l'arresto della figlia e riuscendo così a farsi consegnare tutto ciò che aveva. I due sono stati fermati dalla Polizia in autostrada, nei pressi di Sala Consilina
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La Polizia ha intercettato, lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, due rapinatori in fuga, che erano stati segnalati al centro operativo autostradale dalla Questura di Reggio Calabria. Gli agenti della Stradale sono riusciti a bloccare, nei pressi di Sala Consilina, nel Salernitano, l’auto ricercata, a bordo della quale viaggiavano due giovani pregiudicati dell’hinterland napoletano, sospettati di truffa aggravata e rapina impropria. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due erano riusciti a introdursi, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine, nell’abitazione di un ultranovantenne reggino.
Lì, prospettando all’ignara vittima un imminente arresto della figlia, sono riusciti a farsi consegnare monili in oro e orologi preziosi del valore di oltre 70mila euro, per poi rapinarlo anche di due pistole. Nulla ha potuto la strenua resistenza opposta dall’anziano malcapitato. I due, M.G. di 22 anni e P.F. di 20, sono stati trovati in possesso della refurtiva e arrestati e condotti alla casa circondariale di Salerno-Fuorni, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto la convalida degli arresti.