Oltre ad essere sottopagato, l’uomo viveva condizioni degradate. Ai due cutresi anche sanzioni amministrative per oltre 33 mila euro
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Due imprenditori di Cutro, di 60 e 54 anni, sono stati denunciati dai carabinieri del Comando Provinciale di Crotone e quelli del locale Nucleo Ispettorato del lavoro, nell’ambito di una attività finalizzata al contrasto del fenomeno del “caporalato”, perché ritenuti responsabili di sfruttamento del lavoro. I due avrebbero impiegato un lavoratore pakistano, sottoponendolo a condizioni di sfruttamento, approfittando del suo stato di bisogno.
I militari hanno accertato che all'uomo veniva corrisposta una retribuzione non in linea all'attività prestata, e la violazione della normativa relativa l'orario di lavoro ed al riposo settimanale. Dalle indagini sarebbero, inoltre, emersi la condizioni alloggiative degradanti ed il mancato rispetto delle misure urgenti, per evitare la diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro.
Ai due imprenditori sono state elevate anche sanzioni amministrative ed ammende per una somma complessiva di 33.323 euro.