Catanzaro - I due fermati, B.A. e P.D., entrambi di Catanzaro, avrebbero sottratto sei mila euro circa a un commerciante che voleva aprire il suo sexy shop digitale, promettendogli grandi guadagni. Secondo le indagini, al commerciante sarebbero stati proposti facili guadagni con l'affiliazione a un franchising di prodotti sexy: gli erano stati prospettati 15mila ordini settimanali. I due sostenevano di possedere una azienda da tempo attiva nel settore. Ma per la Polizia Postale tutto ciò era solo una truffa, architettata per sottrarre i 6 mila euro al commerciante.