I carabinieri della Stazione di Serra San Bruno, coordinati dal Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e da un sostituto co-titolare del procedimento, hanno arrestato un soggetto per gravi molestie e minacce nei confronti di una giovane donna, dopo che l’aveva conosciuta in occasione di una cena. L’uomo, con condotte reiterate, ha cercato di contattare la vittima attraverso numerosi messaggi tramite la nota applicazione di messaggistica istantanea, telefonate incessanti e pedinamenti a Serra San Bruno. Il soggetto, colpito da provvedimento restrittivo, è ora posto agli arresti domiciliari grazie alla tempestività dei Carabinieri che hanno attivato la procedura di codice rosso per garantire la protezione della donna.

Richieste di denaro, minacce e tentativi di contatto fisico

Le molestie subite dalla donna comprendono richieste di denaro, divulgazioni false di presunti rapporti sessuali, minacce di svelare situazioni inesistenti ai suoi genitori e tentativi ripetuti di toccarla nonostante le sue resistenze. L’uomo ha utilizzato espressioni intimidatorie, come “Se non la finisci ti spiaccico la faccia contro il muro”, aggiungendo ulteriori livelli di ansia alla vittima, tali da costringerla a modificare le sue abitudini quotidiane.

Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di denunciare tempestivamente situazioni di molestie e si impegnano a garantire la massima tutela alle vittime. Il comandante della Stazione Carabinieri di Serra San Bruno esorta tutte le donne a non esitare nel rivolgersi alle forze dell’ordine per ricevere supporto e conforto con l’ausilio di personale altamente specializzato nella trattazione dei casi di codice rosso.