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21, è questo il numero delle persone indagate dalla Procura di Vibo nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro preventivo del tratto autostradale compreso tra gli svincoli di Mileto e Rosarno.
Coinvolti dipendenti e dirigenti dell'Anas, i progettisti dell'opera, i responsabili della sicurezza in fase di progettazione e degli aspetti geologici, il direttore dei lavori ed il legale rappresentante della società che ha realizzato l'opera.
I reati ipotizzati - Disastro doloso, concessione di lavori in sub appalto senza la prescritta autorizzazione della stazione appaltante, truffa aggravata ai danni di ente pubblico in relazione all'indebita percezione di pagamenti per smaltimento di rifiuti di lavorazione, attestato mediante falsa documentazione, falso materiale e ideologico commessi nella redazione della contabilità lavori le ipotesi di reato.
"La Procura della Repubblica di Vibo Valentia sta lavorando senza sosta" - "Le indagini sulla vicenda che ha portato al sequestro del tratto dell'autostrada A3 vanno avanti". È quanto dichiarato dal Procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo.
"La Procura - ha continuato- sta approfondendo in primo luogo i profili relativi alla sicurezza dei cittadini che attraversano l'opera e poi sulle somme in più percepite da questa ditta coinvolta".
Resta percorribile l'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria. E' invece interdetto al traffico il tratto della strada provinciale SP 58, in corrispondenza del viadotto sul fiume Mesima, pure sequestrato.
Gli indagati:
Gregorio Cavalleri, 65 anni, di Dalmine (Bergamo);
Vincenzo Musarra, 63, di Verdello (Bergamo);
Marco Angelo Bosio, 59, di Sergnano (Cremona);
Maurizio Aramini, 43, di Roma;
Gianfranco Vasselli, 56, di Roma;
Angelo Dandini, 47, di Anagni (Firenze);
Fabrizio Tragna, 43, di Palermo;
Settimio Branchi, 62, di Roma;
Giovanni Parlato, 49, di Roma;
Francesco Paolo Campanella, 48, di Castelluccio Inferiore (Potenza);
Marcello Ranalli, 58, di Giulianova (TE);
Carla Rota, 54, di Almé (Bergamo);
Alessandro Rossi, 52, di Castiglion Fibocchi (Arezzo);
Dino Lamporini, 57, di Filattiera (Messina);
Giovanni Fiordaliso, 46, di Reggio Calabria;
Consolato Cutrupi, 45, di Reggio Calabria;
Salvatore Bruni, 40, di Catanzaro;
Francesco Caruso, 47, di Cosenza;
Antonio Pio Cannatà, 49, di Cinquefrondi (RC);
Pietro Lo Faro, 57, di Decollatura (CZ);
Maria Stella Orecchio, 44, di Soriano Calabro (VV).