Quattro tonnellate. A tanto ammontano i sequestri di droga in Calabria nei primi tre trimestri del 2024. Un anno i cui dati definitivi arriveranno soltanto il prossimo ottobre, ma nel frattempo Reggio Calabria si conferma provincia centrale nello smercio soprattutto di cocaina. Nel cosentino, invece, domina il commercio di marijuana. Molto più indietro le altre tre province. I dati arrivano dalla Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell’Interno.

Sequestri droga in Calabria, Reggio e Cosenza davanti a tutte

A guidare la classifica dei sequestri antidroga in Calabria la provincia di Reggio. Su 4.044 kg, tre tonnellate e 368 sono state sequestrate vicino allo Stretto. Praticamente l’83% di tutta la droga sequestrata nella nostra regione.

Subito dopo c’è Cosenza, con sei quintali nel corso dei primi nove mesi del 2024 (i dati del trimestre ottobre-dicembre non sono ancora disponibili). I sequestri maggiori nella provincia bruzia sono arrivati fra gennaio e marzo, con quasi 400 kg sequestrati, la maggior parte dei quali in marijuana.

Catanzaro, Vibo e Crotone in tre non raggiungono il quintale di sequestri

Più indietro, e di molto, le tre province restanti. A partire da Catanzaro: nei mesi presi in esame, quindi gennaio-settembre 2024, nel capoluogo sono stati sequestrati 43 kg e mezzo di droga, pari all’1,06% del totale. Fanalini di coda nei sequestri sono Crotone e Vibo, rispettivamente con 16 kg e 8 e con 12 kg. Numeri che pongono le due province ben al di sotto dell’1% dei sequestri di droga sul complessivo delle quattro tonnellate nella nostra regione.
Non solo, perché i dati sono in netto ribasso rispetto al 2023, quando 4 tonnellate vennero sequestrate solo a Reggio Calabria e soltanto nel periodo compreso fra giugno e settembre. A ottobre i dati definitivi permetteranno di fare un confronto più preciso.