L'operazione eseguita dai finanzieri che hanno rinvenuto durante una perquisizione domiciliare quattro pistole e marijuana pronta ad essere spacciata
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I Finanzieri di Crotone nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti hanno sottoposto a sequestro un arsenale di armi e sostanza stupefacente pronta ad essere spacciata.
Nel dettaglio, nel comune di Isola di Capo Rizzuto, a un posto di controllo lungo la statale 106, i baschi verdi hanno sottoposto ad accertamenti l’autovettura, una Bmw, condotta dal venticinquenne isolitano M.D.A. alias“pizzichino”.
Grazie all’efficiente sistema informatico, denominato “grifo”, che consente ai militari operanti su strada di consultare le banche dati in uso alla guardia di finanza, i baschi verdi hanno potuto constatare, nell’immediatezza, che si trovavano di fronte ad un soggetto privo di patente, poiché mai conseguita e già sanzionato per la stessa violazione nell’arco dell’ultimo biennio. Per tale violazione il trasgressore è stato deferito e l’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo.
La successiva ispezione condotta sul mezzo ha consentito di individuare un prodotto esplosivo non omologato ed illegale, altamente pericoloso, perchè capace di un alto potere deflagrante.
Inoltre i militari rinvenivano all’interno di un marsupio indossato dal passeggero dell’auto controllata un coltello serramanico lungo 17 centimetri. L’arma bianca veniva sequestrata e il ventiquattrenne, A.A. di Isola di Capo Rizzuto, deferito a piede libero.
A quel punto i finanzieri hanno proceduto ad estendere le attivita di perquisizione nel domicilio del fermato. L’operazione condotta con ausilio delle unità cinofile anti droga ha consentito di rinvenire, occultati in diversi mobili ubicati quattro pistole - di cui una semiautomatica marca “walter” modello “ppk” calibro 7.65, clandestina, con matricola abrasa; un involucro contenente 37 grammi di sostanza stupefacente, tipo marijuana, già essiccata e confezionata.
Durante le attivià è stata inoltre accertata dai finanzieri la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica, realizzato con un bypass del contatore elettronico, in relazione al quale sono stati deferiti oltre al M.D.A., in qualità di proprietario dell’immobile, anche il padre di quest’ultimo perche’ intestatario del contratto di fornitura elettrica.
Le pistole, tutte in ottimo stato di conservazione e pronte all’utilizzo, sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi accertamenti balistici e per verificarne l’eventuale utilizzo in pregresse attività delittuose.
Tutto il materiale è stato immediatamente sottoposto a sequestro probatorio e i finanzieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del responsabile.