La riapertura delle scuole, prevista per lunedì 10 gennaio, rimane una questione ancora dibattuta, nonostante il Governo Draghi abbia confermato l’intenzione di non ritardare il rientro degli studenti. Eppure, l’aumento esponenziale dei contagi da Covid alimenta una forte opposizione alla scelta assunta da Palazzo Chigi. A schierarsi contro la riapertura sono anche i presidi, che attraverso la loro rappresentanza nazionale hanno chiesto la Dad. Nelle ultime ore sono già molti i Comuni calabresi - aggiornati dal nostro network nel live dedicato - che hanno deciso di prorogare le ordinanze di sospensione della didatica in presenza, preferendo la Dad.

Nella Piana di Gioia Tauro decisione rinviata 

«Il virus nella Piana di Gioia Tauro è ormai inarrestabile e non riusciamo più a contenere le preoccupazioni dei cittadini anche per la totale disorganizzazione del sistema sanitario che non riesce più a dare risposte certe». Così i rappresentanti del Direttivo dei sindaci della Piana che si è riunito a Cinquefrondi per esaminare la situazione che si è creata e che vede il territorio pianigiano travolto dai contagi che allo stato, affermano i primi cittadini, «nessuno riesce a quantificare tanto che i positivi potrebbero essere anche il doppio di quelli conosciuti visto che il tracciamento dei casi è completamente saltato».

«Così come - proseguono - è saltata l'organizzazione della vaccinazione con centri che non vengono forniti di vaccini, con cittadini che non trasmettono l'eventuale loro positività a nessuno, con l'ospedale di Gioia Tauro ormai completamente saturo di ricoverati da Covid 19 e con posti letto che ormai si trovano solo fuori della Regione».

I sindaci della Piana, che domani mattina si riuniranno in assemblea, esamineranno alcune misure che ritengono ormai improcrastinabili per contenere il virus il cui picco, affermano, "arriverà fra 15 giorni", come la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per 15 giorni, l'aumento dei posti letto Covid nell'Ospedale di Gioia Tauro, la creazione di un reparto di terapia intensiva a Gioia Tauro, la creazione di un laboratorio che processi i tamponi molecolari nella Piana, che quello del Gom di Reggio Calabria ha tempi troppo lunghi a causa della mole di lavoro che affronta.