Forse ci siamo. Alla fine il cerchio sembra chiuso e il “refuso” di Spirlì è stato corretto. Con una nuova ordinanza, la numero 11 di oggi, 6 marzo, la Regione integra quella precedente, la numero 10, e stabilisce che la chiusura delle scuole dall’8 al 21 marzo riguarderà anche le ludoteche e la scuola dell’Infanzia, ad “esclusione dei nidi, micronidi e sezioni primavera 0-3 anni”. In altre parole, da lunedì chiudono tutte le scuole, di ogni ordine e grado, tranne gli istituti pubblici e privati che ospitano bambini fini 3 anni di età.
Una precisazione attesa per tutta la giornata di oggi e arrivata solo alle 20.30. 

«Ad integrazione dell’ordinanza del Presidente della Regione n. 10 del 5 marzo 2021 - si legge nel documento - e per i motivi di ordine sanitario rappresentati in premessa, ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica, ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, ai sensi dell'art. 1, comma 16-ter, del Decreto-Legge 16 maggio 2020, n. 33 (legge 14 luglio 2020 n. 74) dall’8 marzo al 21 marzo 2021: 1. È disposta la sospensione, in presenza, delle attività didattiche ed educativa per i servizi educativi per la scuola dell'infanzia, nonché delle ludoteche (ad esclusione dei nidi, micronidi e sezioni primavera 0-3 anni)».