Spirlì firma la sua ordinanza di chiusura degli istituti scolastici fino al 21 marzo ma “dimentica” la scuola dell’infanzia. Così, il presidente facente funzioni della Calabria, travolto dai commenti negativi su Facebook (la popolarità social è un argomento al quale è molto sensibile), torna sui suoi passi e assicura che da lunedì 8 marzo chiuderanno tutte le scuole, di ogni ordine e grado.  

«Leggo le vostre giuste lagnanze. A ragione – scrive Spirlì sulla sua piattaforma social preferita -. Per un refuso sulla bozza, le scuole d’infanzia erano rimaste fuori dall’ordinanza. In realtà, entro domattina sarà pubblicata una nota di rettifica: ho sempre parlato di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. E così è! Da lunedì, le scuole tutte saranno fermate e sarà consentita la didattica a distanza. Nel contempo partirà la campagna di vaccinazioni per il personale scolastico che lo richiederà».

Insomma, colpa di un refuso. Anche se è difficile da credere, visto che la chiusura delle scuole è da sempre il cavallo di battaglia del governatore pro tempore, che avrebbe firmato l’atto che tanto aveva annunciato senza neppure darci una scorsa. Ma ormai, in Calabria, tutto è possibile.