Suona anche a Vibo Valentia la prima campanella del nuovo anno scolastico. Si riparte dopo un’estate di interrogativi ed il lungo lockdown: ma non tutti, oggi, sono tornati tra i banchi. Solo una parte degli istituti ha infatti aperto i cancelli al 24 settembre, gli altri hanno rinviato l'avvio.


Un ritardo sottolineato dall’assessore regionale all'Istruzione, giunta a Vibo Valentia per salutare l'inizio del nuovo anno. Ammette la criticità del momento Sandra Savaglio, ma plaude alla verve dei dirigenti scolastici che, rinvii o meno, sono riusciti a recuperare terreno e, soprattutto, aule. «Complimenti alle scuole che sono riuscite ad aprire oggi, rispettando il calendario regionale», così l’assessore che ricorda «come la nostra Regione abbia aperto per ultima. Persino la Lombardia è partita il 14, lì dove il virus è circolato in modo più potente rispetto alla Calabria. Spero che i dirigenti scolastici che non sono riusciti ad aprire abbiano avuto buoni motivi per farlo. Il diritto alla studio - aggiunge - è un diritto costituzionale che va garantito». Parla dei ragazzi, a loro rivolge il suo pensiero: «Oggi è un giorno bellissimo, un momento di felicità dopo mesi di isolamento che ha messo a dura prova proprio i ragazzi».


Assieme all'assessore all'Istruzione, arriva a Vibo Valentia anche il presidente della commissione regionale anti-’ndrangheta Antonio De Caprio, in rappresentanza dell'intera assise di Palazzo Campanella. «La legalità – dice – non è un concetto astratto ma azione quotidiana, comportamento, cultura. Da praticare ogni giorno, partendo dai banchi di scuola. È questo il messaggio che vogliamo mandare. È un anno diverso dagli altri, più impegnativo ma noi calabresi siamo pronti ad ogni sfida e questa, come le altre, la affronteremo a testa alta».


La cerimonia di inaugurazione si svolge nell'area esterna del complesso scolastico dell'istituto comprensivo Garibaldi-Buccarelli e del primo circolo Don Bosco, diretti rispettivamente da Eleonora Rombolà e Domenica Cacciatore, alla presenza delle massime autorità civili, militari ed istituzionali del territorio. A fare gli onori di casa, il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, che invita scuola, famiglie e ragazzi al senso di responsabilità: «Non è stato semplice reperire le aule per tutti gli alunni – spiega – ma abbiamo lavorato con caparbietà, forza e determinazione e alla fine ce l'abbiamo fatta a garantire l'apertura dell'anno scolastico al 24 settembre, così come da calendario regionale».