«La nostra scuola partirà in sicurezza» sapendo che il «rischio zero non esiste ma che stiamo facendo di tutto affinché sia il più basso possibile»

 

È il messaggio trasmesso ieri ai genitori degli alunni dell’Istituto omnicomprensivo di Frascineto dal dirigente scolastico, Gianfranco Maletta, nel corso di un partecipato incontro per «tranquillizzare famiglie e genitori» e dire chiaramente che «siamo pronti alla ripartenza» spiegando nel dettaglio cosa «abbiamo fatto e cosa faremo perché i vostri figli vengano a scuola in sicurezza».

 

Percorsi direzionali ben segnalati a terra, distanziamento dei banchi nelle aule, ingressi ed uscite dedicati all’interno del plesso del comune arbereshe e postazioni con sanificatori nei corridoi e nelle aule sono solo alcune delle disposizioni logistiche messe in campo dalla scuola che è una dei 16 plessi del Polo arbereshe distribuito sui 6 comuni di riferimento (Frascineto, Lungro, San Basile, Firmo, Acquaformosa, Civita) e che accoglie una popolazione studentesca che va dai 3 ai 19 anni.

 

Una «realtà abbastanza complessa da gestire» ma che si è preparata nel migliore dei modi e che ora vuole «formare anche i genitori» per rafforzare il concetto della «corresponsabilità educativa – ha spiegato il dirigente Maletta – tra scuola e famiglia che mai come quest’anno è fondamentale».

 

Quella di Frascineto è una delle tappe del tour nei plessi a lui affidati e che lo porterà ad incontrare anche gli altri genitori dei comuni arbereshe che compongono il polo didattico che interessa l’area albanofona del Pollino. Al centro di questo percorso di preparazione c’è la «formazione a cui io tengo molto» - ha ribadito il dirigente – e per questa ragione sono stati formati docenti, personale Ata organizzando anche corsi con un medico competente che la scuola ha chiamato per dedicarsi proprio a questa emergenza nazionale e altri incontri con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione per approfondire gli aspetti «di sicurezza e gestione della scuola».

 

Inoltre l’istituto si è anche preparato alla didattica a distanza qualora la diffusione del virus dovesse far decidere per un ritorno ad una fase drastica di lockdown. Al suo fianco l’istituzione pubblica con la quale si è collaborato in stretta sinergia per l’adeguamento della scuola alle funzione didattiche di questo anno interessato dalla presenza del Covid 19.

 

«Abbiamo lavorato insieme – ha dichiarato il sindaco Angelo Catapano – per trovare quelle soluzioni che evitino la presenza dei contagi». Dal suo punto di vista il primo cittadino di Frascineto avrebbe sperato che «si continuasse con la didattica a distanza almeno fino a fine anno ma ci adeguiamo a quelle che sono le normative e le direttive nazionali e siamo qui per trovare le soluzioni più idonee per i ragazzi e le famiglie per non incorrere in situazioni sgradevoli che possano compromettere la salute di tutti quanti».

 

D’altronde nell’area del Pollino – ha aggiunto il sindaco - «siamo stati bravi nella fase della prevenzione della pandemia ed io credo che la logica ci porti ad essere ancor più previdenti all’inizio dell’anno scolastico».