«La scuola in Calabria naviga come una nave senza timone». Parole che a sentirle dall’assessore regionale all’Istruzione della Giunta regionale, Sandra Savaglio, fanno un certo effetto. Ma esordisce proprio così la lettera che l’esponente della giunta regionale ha inviato al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, per denunciare la mancata interlocuzione tra la Regione e l’Ufficio scolastico regionale (Usr).

«Si naviga senza rotta - spiega Savaglio -. Eppure questo è il momento più fervido per la scuola, quando si prepara al meglio per il nuovo anno, con le incombenze per l’organico docenti e personale Ata, e per l’ottimizzazione degli edifici scolastici e la riorganizzazione degli spazi».

«Proprio a proposito degli organici, ci dispiace – continua – di non aver avuto mai l’opportunità di una interlocuzione preventiva tra Usr e Regione, come previsto dalla nota del 29 aprile 2021. La mancanza di un dialogo tra l’Ufficio scolastico e i nostri dipartimenti fa venir meno la coesione del territorio e quella sociale».
«Lei – afferma Savaglio rivolta al ministro – è un testimone del lavoro trasversale su materia di scuola e welfare: sono sicura che si renda conto che è necessario intervenire tempestivamente per dare ordine e ristabilire la rotta di navigazione».

«Abbiamo tante cose che attendono di partire. Ad esempio – sottolinea l’assessore – il protocollo per il sistema integrato 0-6 (le linee pedagogiche destinate ai più piccoli, ndr) che lei ha avuto la bontà di apprezzare personalmente, con una gradita telefonata di qualche settimana fa. Inoltre, tante altre cose importanti, come le linee generali Dsa oppure le azioni a favore delle famiglie con presenza di minori con Bes».
«Qui in assessorato – conclude Savaglio – siamo al lavoro ogni giorno per le ragazze e i ragazzi che, in questo momento difficile, soffrono particolarmente».