«Avendo proposto per primo di posticipare l’avvio dell’anno scolastico al primo ottobre, non posso che sostenere la medesima richiesta avanzata anche dall’Upi e dall’Anci, per come annunciato dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo».

 

È quanto dichiara il consigliere regionale Marcello Anastasi (Io resto in Calabria) che aggiunge: «Condivido le preoccupazioni espresse dai rappresentanti delle Province e dei Comuni, per questo, già la settimana scorsa, ho sottoposto la questione all’attenzione della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Maria Rita Calvosa e, successivamente, anche alla ministra Lucia Azzolina».

 

«È evidente a tutti – prosegue il consigliere regionale di Iric – che il Coronavirus ha cambiato radicalmente l’approccio a determinati problemi che, nella nostra regione, erano purtroppo evidenti già prima dell’emergenza. In Calabria c’è carenza di dirigenti, di docenti e di personale Ata; inoltre, molte strutture scolastiche mancano della strumentazione adeguata ed in alcuni casi anche delle idonee misure di sicurezza per riprendere le attività didattiche osservando le cautele imposte dalla pandemia».

 

«Per questo – conclude Anastasi – è necessario che il Governo, la Regione e l’Usr forniscano agli istituti gli strumenti adeguati e concedano il tempo utile a riorganizzarsi per tornare a scuola con le dovute precauzioni. La politica e le istituzioni a tutti i livelli, ognuno per quanto di propria competenza, devono fare fronte comune per garantire al personale scolastico e agli studenti di ripartire in piena sicurezza».