Gaetano Adduci, l'uomo di 37 anni originario di Trebisacce di cui si erano perse le tracce dal 31 dicembre 2024, ha contattato la madre nelle scorse ore, confermando di essere vivo. La notizia arriva come un sollievo per amici e familiari, anche se le circostanze restano ancora poco chiare.

Adduci era uscito di casa quella mattina alle 10 in sella alla sua moto Kawasaki Ninja R600 verde e nera, targa FH16869, diretto a Falconara Albanese per raggiungere la fidanzata. Vestito con una giacca nera da moto e pantaloni multicolore, aveva contattato la madre intorno alle 13.30, comunicandole di essere arrivato a destinazione. Tuttavia, non è mai giunto sul luogo stabilito, facendo scattare l'allarme. Il Comune di Trebisacce si era attivato immediatamente, pubblicando un appello sui propri canali social per coinvolgere la comunità nelle ricerche. 

Le ricerche, coordinate dalle forze dell'ordine, hanno impegnato numerosi volontari e istituzioni locali, creando una rete di solidarietà nella comunità. La telefonata ricevuta dalla madre ha finalmente spezzato giorni di angoscia per amici e familiari. Il caso ha attirato l'attenzione non solo a livello locale, ma anche regionale, grazie alla mobilitazione sui social e alle segnalazioni pervenute alle autorità. La famiglia, sebbene sollevata per l'esito positivo, attende di conoscere maggiori dettagli sull'accaduto. La vicenda di Gaetano Adduci ricorda quanto sia fondamentale il ruolo della comunità e della collaborazione tra cittadini e istituzioni nelle situazioni di emergenza. 

Restano ora da chiarire i punti oscuri di questa storia che ha tenuto col fiato sospeso un intero territorio.