VIDEO | La ragazza di Corigliano Rossano ritrovata questa mattina in una zona agricola non lontana dalla sua abitazione avrebbe dichiarato di essere stata picchiata e legata, ma sono molti i punti oscuri della vicenda sui quale stanno indagando gli inquirenti
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Sono tutte al vaglio degli investigatori, ma non ce ne sarebbe al momento una privilegiata, le ipotesi investigative legate alla scomparsa di Pina Sidero, la ventenne di cui si erano perse le tracce da due giorni e che è stata trovata la scorsa notte legata ad una recinzione a breve distanza dalla sua abitazione e Corigliano Rossano, nel cosentino. Un dato significativo emerso dalle indagini è che il punto in cui è stata individuata la giovane era già stato battuto nel corso delle ricerche e, in quella occasione, non era stato trovato nulla.
Secondo un'indiscrezione, la ragazza subito dopo essere stata trovata avrebbe affermato di essere stata picchiata e legata.
Se ne deduce, dunque, che la ragazza si è fatta trovare o era stata lasciata da alcune ore nel punto in cui è stata individuata. La giovane, che appariva dopo il ritrovamento particolarmente provata e stanca, è stata portata in ospedale per essere sottoposta a visita. Le sue condizioni sono apparse comunque buone e la giovane, dopo essere stata sottoposta a vari accertamenti, è stata dimessa.
Gli investigatori stanno verificando, tra l'altro, se la giovane si sia allontanata volontariamente o se sia stata rapita da qualcuno non per finalità estorsive ma per altri motivi che, al momento, non sono emersi dalle indagini. Un aspetto che viene preso in considerazione, comunque, è la particolare condizione familiare della ragazza, che vive con la madre ed una sorella più grande dopo che i genitori si sono separati da oltre 20 anni.
Dalle indagini è emerso, tra l'altro, che la giovane, che aiuta la madre nei lavori agricoli nel terreno che circonda la loro abitazione e che esce poco da casa, avrebbe avvertito un senso di abbandono da parte del padre. Circostanza che potrebbe fornire una spiegazione rispetto a quanto è accaduto.
La nota della Procura
Le indagini sulla scomparsa ed il successivo ritrovamento della giovane vengono condotte dal Commissariato di Rossano della Polizia di Stato sotto le direttive della Procura della Repubblica di Castrovillari, guidata da Alessandro D'Alessio. «Gli accertamenti proseguono - si legge in una nota ufficiale della Procura - per verificare se, nel periodo di allontanamento, la ragazza abbia subito violenze o costrizioni da parte di terzi».
«L'improvvisa sparizione della ragazza - si afferma nella nota - aveva destato allarme in quanto la giovane era stata descritta dai familiari come persona senza alcun problema di relazione con la famiglia e che non aveva mai manifestato segni di intolleranza nei confronti dei componenti della stessa. Tali circostanze comportavano l'attivazione di immediate attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, nonché, già dalla giornata di ieri, delle procedure concernenti le persone scomparse, con il coinvolgimento nelle ricerche anche di Unità specializzate cinofile ed aeree dei vigili del fuoco. In particolare, l'attività investigativa era finalizzata a verificare se la scomparsa della giovane fosse conseguenza di un allontanamento volontario oppure di un'azione coercitiva nei confronti della stessa. Le attività di indagine sono state sviluppate al fine di verificare eventuali anomalie negli aspetti relazionali della ragazza, sia nell'ambiente familiare che in quello esterno, e la realizzazione di condotte penalmente rilevanti».
La polizia ha anche sentito la madre della giovane per avere da lei eventuali informazioni sui reali motivi della scomparsa della figlia, ma non si sa, al momento, se la donna abbia fornito indicazioni utili in questo senso. Pina Sidero, secondo quanto si è appreso, dopo che è stata dimessa dall'ospedale, è stata ricondotta in Commissariato per essere ulteriormente sentita.