La comunità italo-canadese perde uno dei suoi figli migliori, il cav. Pino Didiano, instancabile organizzatore di attività socio-culturali tra la Calabria e il Canada. Presidente dell’associazione “La Piazza – Punto di incontro”. Proprio in Canada Didiano era diventato un solido punto di riferimento per la comunità italo-canadese. Residente a Toronto da molti anni, era riuscito a inserirsi in maniera importante nel tessuto socio-politico canadese in particolare nella sua città di adozione. Da anni era l’animatore principale del premio “Telesio” nato dalla proficua collaborazione tra alcuni imprenditori cosentini, e il conduttore televisivo Pino Gigliotti, il quale divenne il collante tra la comunità italo-canadese e la Calabria.

Tanti gli imprenditori, i professionisti, le personalità che nel corso delle varie edizioni del premio Telesio, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, tra i quali, anche l’editore del nostro network, il presidente Domenico Maduli. La notizia della scomparsa del cavalier Didiano ha suscitato una profonda commozione in tutta la comunità italo canadese e, in particolare, nella città di Toronto. Commozione e sgomento, sono i sentimenti che si respirano in queste ore anche nella comunità di Maierato, paese d’origine del cav. Pino Didiano, il quale, seppur emigrato da anni in Canada, aveva continuato a mantenere solidi legami sociali e umani con la sua comunità d’origine.

Grande il cuore e la generosità di Pino Didiano verso la sua comunità e verso tutto il territorio vibonese. Una generosità che si manifestò allorquando la provincia di Vibo Valentia, nel 2006, fu colpita da una devastante alluvione nella quale quattro persone persero la vita travolte dal fango e dai detriti di una collina. Didiano tempestivamente si fece promotore di una raccolta di fondi nella comunità italo-canadese e si precipitò in Calabria per consegnare la somma alle autorità competenti come segno di solidarietà.

Proprio nel suo paese, nell’estate del 2020, sempre attraverso l’associazione della quale era presidente, “La Piazza – Punto di incontro” che raccoglie oltre duemila italo-canadesi con origini calabresi, aveva organizzato la prima edizione del Premio Telesio. L’evento, organizzato con il patrocinio di Francesco Sorbara, ministro del governo canadese, aveva l’obiettivo di premiare coloro che si erano distinti durante il primo lockdown legato al Covid 19 per impegno professionale e sociale. Una iniziativa che, il cavalier Pino Didiano aveva voluto replicare anche nel settembre scorso, per la seconda edizione, nonostante la grave malattia che lo aveva colpito, avesse già cominciato a minarlo nel corpo. E, tuttavia, l’amore per la sua Maierato e per la Calabria aveva prevalso sulla sofferenza.

Alla serata di premiazione però, aveva dovuto rinunciare. I sintomi della malattia glielo avevano impedito. Aveva consumato le sue ultime energie nell’organizzazione della serata e nel viaggio tra Toronto e la Calabria. Quell’ultimo premio nel suo amato paese, Pino Didiano aveva voluto dedicarlo alle vittime del Covid e a tutti coloro che avevano sofferto per le sue conseguenze. A fare gli onori di casa in quella occasione, era stato l'imprenditore Sam Ciccolini, un italo canadese come Didiano, il quale aveva spiegato il senso del prestigioso premio nato 15 anni prima a Toronto: rendere omaggio ai calabresi illustri che contribuiscono quotidianamente al bene del territorio. «Persone che con orgoglio portano in alto il nome della nostra regione che stanno o in Calabria o negli Stati Uniti».

Pino Didiano aveva 69 anni e, sicuramente, per tutta la sua vita, si è speso, per portare in alto e nel cuore, il nome della nostra regione. Oggi è una giornata triste per Maierato, per la Calabria, per la comunità italo-canadese e per Toronto. Pino Didiano lascia un vuoto enorme in tutte le comunità che lo hanno conosciuto, apprezzato e voluto bene, era un costruttore di solide relazioni sociali e umane e solo Dio sa, di quanto ci sia bisogno di uomini così, in un’epoca come quella che stiamo attraversando. Tale vuoto potrà essere colmato solo proseguendo il lavoro nel quale, Pino Didiano, ha creduto e per cui si è speso per una vita intera. Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte di tutta l’azienda editoriale del gruppo LaC, della direttrice Generale Mariagrazia Falduto, del direttore e della redazione del nostro network.

Il messaggio di cordoglio dell'editore del network LaC Domenico Maduli

Oggi perdiamo un Amico, una persona perbene, un Calabrese in Canada che ha amato la sua terra come pochi, e l’ha onorata fino all’ultimo istante della Sua vita. Il cav Didiano, il Caro Pino, lascia un ricordo indelebile della Sua persona in tutti noi, e nel network de LaC che egli tanto amava, ed a cui la televisione deve qualcosa, per averla fatta conoscere ed amare in questi anni a tutti i Calabresi d’oltre oceano. Oggi perdo un Amico caro, sincere condoglianze alla cara moglie, ai figli, al fratello.