La divisione di Polizia Amministrativa, sociale e dell’immigrazione della Questura di Cosenza, nel corso di un controllo svolto in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di 44 anni, C.U.F., titolare di un circolo a Marano Marchesato, nel quale, senza alcun tipo di licenza, concessione o autorizzazione, era stata avviata un’attività di raccolta scommesse, peraltro pubblicizzata anche attraverso appositi cartelli ed un’insegna luminosa, senza apporre la tabella dei giochi proibiti.

Ingente sequestro di apparecchiature

Sottoposte a sequestro dieci slot machine non collegate alla rete statale e prive della prevista scheda identificativa; dieci computer abilitati alle scommesse telematiche, tutte rinvenute accese e connesse, utilizzate per la raccolta di scommesse su piattaforme di gioco online non autorizzate; due stampanti termiche per ricevute di scommesse; un apparecchio da gioco del tipo Redemption. Contestate sanzioni amministrative del valore di circa centomila euro.