Nei Distretti di Catanzaro (45%) e Reggio (52%) si sono registrati dati in linea con la media nazionale (48%). A Bologna il maggior numero di consensi all'iniziativa dell'Anm. In Cassazione solo il 23%
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La percentuale di adesione allo sciopero proclamata dall’Associazione nazionale Magistrati si ferma su scala nazionale al 48 per cento. I dati ufficiali dell’Anm arrivano nella serata del 16 maggio 2022, giorno scelto dall’assemblea nazionale, svoltasi a Roma, per protestare contro la riforma Cartabia che punta a cambiare il Consiglio Superiore della Magistratura e l’ordinamentogiudiziario.
Un tema che ha diviso le toghe italiane, come si evince dai numeri. In tanti hanno ritenuto inopportuna la decisione di incrociare le braccia, mentre altri hanno deciso di protestare contro un testo che sembra “punire” i magistrati, non migliorando il “Sistema giustizia”. Tuttavia, per tutta la giornata si sono svolti in tutta Italia i processi con imputati detenuti o quelli prossimi alla prescrizione.
Sciopero dei magistrati in Calabria: i dati di Catanzaro e Reggio Calabria
Nel Distretto giudiziario di Catanzaro hanno aderito il 45 per cento dei magistrati in servizio (132 adesioni, 162 non adesioni, rispetto ai 264 presenti tra Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza, Paola e Castrovillari). Nel Distretto giudiziario di Reggio Calabria le cose sono andate leggermente meglio. Hanno aderito il 52 per cento dei magistrati in servizio (97 adesioni, 89 non adesioni, rispetto ai 186 togati presenti tra Reggio Calabria, Locri e Palmi).
A livello nazionale la percentuale più alta di adesione si registra a Bologna (73 per cento), mentre la più bassa è in Cassazione (23 per cento).
L'elenco completo dei Distretti giudiziari
Ancona 63%
Bari 69%
Bologna 73%
Brescia 66%
Cagliari 39%
Caltanissetta 60%
Campobasso 44%
Catania 65%
Catanzaro 45%
Firenze 40%
Genova 49%
L’Aquila 38%
Lecce 59%
Messina 35%
Milano 51%
Napoli 53%
Palermo 58%
Perugia 50%
Potenza 45%
Reggio Calabria 52%
Roma 38%
Roma/Cassazione 23%
Salerno 54%
Torino 33%
Trento 25%
Trieste 47%
Venezia 47%