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Su proposta del Ministro dell’Interno, a seguito della relazione predisposta dal Prefetto di Reggio Calabria, il Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri 5 maggio, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Canolo, nel Reggino, nel quale sono state accertate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte di infiltrazioni criminali.
Per la gestione provvisoria dell’Ente, nelle more del perfezionamento della procedura di scioglimento, il Prefetto Michele di Bari, con proprio provvedimento ha nominato la Commissione Straordinaria che è così composta: Umberto Pio Antonio Campini, Viceprefetto, Valerio De Joannon, Viceprefetto Aggiunto e Cosimo Facchiano Funzionario economico finanziario.
Nel Comune di Canolo, era stata inviata una Commissione d’indagine il 10 ottobre 2016 , nominata dal Prefetto della Provincia di Reggio Calabria, su delega dello stesso Ministro dell’Interno, al fine di compiere accertamenti per verificare l'eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso o similare.
La decisione da parte del Consiglio dei Ministri di scioglimento del Consiglio Comunale comporta la cessazione della carica di Consigliere, di Sindaco, di componente della Giunta e di ogni altro incarico comunque connesso alle cariche ricoperte.