Il giovane sarebbe stato violentemente picchiato da due fratelli del posto, infuriati per la relazione che la vittima ha intrapreso da poco con l’ex ragazza di uno dei due presunti aggressori. Sui fatti indagano i carabinieri di Scalea
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Domenica notte un ragazzo di Papasidero sarebbe stato pestato in piena notte da due fratelli, che l'hanno dapprima atteso sulla strada provinciale che collega Santa Domenica Talao al litorale tirrennico cosentino e poi lo avrebbero colpito ripetutamente con una mazza da baseball. È la ricostruzione di una notte di follia contenuta in una denuncia presentata alle autorità giudiziarie dalla giovane vittima. La notizia, confermata da fonti investigative, è stata lanciata dalla testata giornalistica miocomune.tv.
Vendetta d'amore
Secondo quanto trapelato, il pestaggio si sarebbe consumato per infliggere una punizione alla vittima, "colpevole" di aver intrapreso da qualche tempo una relazione amorosa con la ex fidanzata di uno dei presunti aggressori, una ventiquattrenne del posto. La vittima, trasportata e curata all'ospedale di Praia a Mare, presenta ferite su tutto il corpo, in particolare su gambe e braccia, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
La vicenda
Da quanto si è appreso, l'episodio si sarebbe consumato poco dopo la mezzanotte di domenica scorsa. La vittima del pestaggio aveva appena riportato a casa la fidanzata dopo una serata trascorsa insieme e si era rimesso in viaggio per tornare a Papasidero, ma sulla strada provinciale sarebbe stato fermato da due ragazzi armati di mazza da baseball. I due presunti aggressori avrebbero dapprima distrutto l'auto, poi avrebbero scagliato la loro furia contro il giovane che stava tentando di darsi alla fuga, lasciandolo ferito a terra, sull'asfalto di una strada buia e isolata, non prima di avergli sottratto le chiavi dell'auto. La violenza è stata denunciata alle autorità e ora sul fatto indaga la compagnia dei carabinieri di Scalea, coordinata e diretta dal capitano Andrea D'Angelo.