Complessivamente, nel momento in cui sono intervenuti i carabinieri, erano stati sottratti dieci metri cubi di materiale. L'area in cui è avvenuto il fatto è sottoposta a vincolo paesaggistico e classificata come Zona di protezione speciale
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I militari della stazione Carabinieri Forestale di Santa Severina hanno sorpreso e denunciato in stato di libertà una persona sorpresa mentre asportava illecitamente materiale inerte dal greto del fiume Neto, in località "Fondo Scrivo" di Scandale.
Il prelievo, secondo quanto riferiscono i militari, è stato effettuato senza alcuna autorizzazione con l'ausilio di un escavatore e di un camion munito di cassone. Complessivamente, dal greto del fiume, nel momento in cui sono intervenuti i carabinieri, erano stati prelevati dieci metri cubi di materiale costituito da sabbia e limo.
L'area in cui è avvenuto il furto di inerti, tra l'altro, è sottoposta a vincolo paesaggistico e classificata come Zona di protezione speciale denominata "Marchesato e Fiume Neto", area considerata strategica sotto il profilo della tutela della biodiversità e del mantenimento di idonei habitat per la conservazione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori.
Alla persona denunciata sono stati contestati i reati di furto aggravato e deturpamento di bellezze naturali, oltre a varie violazioni al Codice dei beni culturali e del paesaggio.