Un gruppo di migranti, circa cento, è giunto all'alba sulla costa ionica cosentina questa mattina, all’altezza del comune di Calopezzati. Tra di loro anche bambini. Si tratta di iraniani, iraqueni e subsahariani giunti sulla costa calabrese a bordo di una barca a vela

Sul posto stanno operando, a terra, i militari della Guardia di Finanza di Rossano, la compagnia dei carabinieri di Rossano e gli uomini della capitaneria di porto, con un importante dispiegamento di uomini e mezzi per intercettare i migranti (circa una trentina) che stamattina sono riusciti a fuggire appena dopo lo sbarco. Si battono le campagne di Camigliano (zona a ridosso tra i comuni di Calopezzati e Pietrapaola) e facile via d'accesso per avventurieri verso le alture della Sila Greca. In mare, invece, pattugliano le vedette della Capitaneria di Porto, impegnate nella perlustrazione della costa, e le vedette della Guardia di Finanza che stanno operando i rilievi sull'imbarcazione utilizzata dai migranti (si tratta di un barca a vela di trenta metri con stiva abitabile) battente bandiera tedesca (è probabile che sia stata rubata in un porto greco). Si cercano anche gli scafisti che sono riusciti a fuggire ma che probabilmente sono ancora in zona. Nel frattempo i migranti rimasti in loco (si tratta perlopiù di donne, bambini, adolescenti) sono stati trasferiti a bordo di un bus al porto di Corigliano-Rossano, dove saranno identificati e destinati nelle aree di accoglienza. Importante, nelle fasi di intervento, anche il sostegno che ha garantito la Caritas cittadina e ed il comune di Capolezzati.