Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano minimizza, ma è innegabile che il sistema dell’accoglienza, in alcune aree del paese, stia affrontando un momento di grande criticità. Gli ultimi 120 profughi sono stati recuperati e soccorsi nelle scorse ore al largo del Crotonese. I profughi viaggiavano a bordo di una carretta intercettata dalle motovedette della Guardia di Finanza e delle Capitaneria di porto a poche miglia dalla costa.

 

Ma ormai non passa giorno senza sbarchi. Il flusso dal Nord Africa non si ferma, favorito anche dalle condizioni meteo di questo autunno eccezionalmente mite. E sempre più spesso, a bordo delle navi, insieme ai disperati arrivano anche i cadaveri di chi non ha retto alla traversata o di chi è stato picchiato a morte dai miliziani libici prima della partenza. Solo nell'ultima settimana, sono stati recuperati nel canale di Sicilia 26 cadaveri - 23 solo negli ultimi tre giorni – e tratte in salvo 6.500 persone. A questi vanno aggiunti un numero indefinito di dispersi.

 

Dall’inizio dell’anno si contano 153.00 sbarchi. Questo fa del 2016 l’anno con il maggior numero di arrivi, con un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dei 16mila minori sbarcati, il 91% è costituito da minori non accompagnati.

 

Loredana Colloca