Il 34enne faceva parte di un gruppo di migranti approdato sulle coste calabresi lo scorso 11 marzo. É accusato di reingresso irregolare sul territorio nazionale. Il decreto di espulsione, che ha una durata di tre anni, era stato emesso dalla Prefettura di Torino
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Un cittadino egiziano di 34 anni, sbarcato presso il porto di Crotone lo scorso 11 marzo, unitamente ad altri 486 migranti, è stato arrestato dalla Squadra Mobile, per reingresso irregolare nel territorio nazionale.
Grazie al rilevamento delle impronte digitali e alla conseguente comparazione con le precedenti acquisizioni dattiloscopiche presenti nella Banca Dati, procedura cui vengono sottoposti,
a cura della Polizia scientifica tutti gli extracomunitari che giungono sul territorio, è stato possibile accertare che l'uomo, nel giugno del 2022, era stato colpito da decreto di espulsione emesso dal prefetto di Torino.
Alla luce delle risultanze degli accertamenti, atteso che il cittadino egiziano ha fatto rientro sul territorio nazionale prima del previsto termine di 3 anni, come emerso dalle attività
dell’Ufficio immigrazione, è stato tratto in arresto e associato presso la locale Casa circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.