Nei mercatini del venerdì nei comuni di Soverato e di Taverna sono stati attuati mirati servizi di controllo sulla corretta etichettatura degli alimenti finalizzata alla loro tracciabilità e, contestualmente, anche al corretto utilizzo delle buste di plastica usate per la commercializzazione anche degli alimenti stessi. In particolare nei controlli al mercato di Soverato i militari di Davoli unitamente a quelli di Soverato e con la collaborazione di personale del Dipartimento prevenzione dell’ASP di Catanzaro, hanno accertato che degli alimenti erano venduti allo stato sfuso privi di qualsivoglia etichetta.

 

Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 65 chilogrammi di alimenti quali, formaggi, ricotte, salumi, pane, uova, e diverse confezioni di miele, carciofini, zucchine, peperoncini, salsa piccante. È stato inoltre accertato l’uso illegale di buste di plastica prive dei marchi e delle indicazioni previste dalla legge, che concorrono in maniera rilevante all’enorme diffusione nell’ambiente delle microplastiche, con il sequestro amministrativo di circa 18 chilogrammi di buste.

 

Analogo sequestro di circa 20 chilogrammi di buste di plastica non biodegrabili prive dei marchi e delle indicazioni previste dalla legge, è stato eseguito dai militari della stazione Carabinieri forestale di Taverna durante i controlli al mercatino di Taverna. Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative alle norme per la tutela agroalimentare e in materia di rifiuti per un importo, in misura ridotta pari ad euro 13.000.

 

l.c.